L’onicofosi è una patologia molto frequente, si tratta di callosità che si formano nel vallo ungueale o sotto l’unghia. Questa problematica è molto dolorosa e spesso scambiata per un’unghia incarnita.

Le callosità si formano per attrito tra la pelle e l’unghia che, nella maggior parte dei casi, si incurva e tende ad “accartorciarsi”su se stessa spingendo,durante la crescita, trova come ostacolo la pelle e crea il problema. Il dolore non è costante, non vi è fuoriuscita ematica 0 purulenta.

Il primo trattamento podologico consiste nell’asportazione della callosità (non è necessario tagliare eccessivamente l’unghia)con metodo incruento, cercando di non far uscire sangue per non peggiorare il dolore, una medicazione mirata e un controllo a circa 7/10 giorni per verificare che la callosità sia stata tolta. Al paziente viene poi consigliato il trattamento a domicilio più consono per evitare una nuova formazione del problema, se necassario, trattamenti di mantenimento.

E’ fondamentale che lo spigolo dell’unghia esca fuori dal solco (possono volerci anche 10/12 mesi) così da evitare il formarsi del problema, tagliare eccessivamente l’unghia all’interno peggiora la situazione perchè lo spigolo continua a far attrito; far uscire sangue peggiora la situazione! Per l’onicofosi ci vuole pazienza (quando venite in studio e dite: sono anni che taglio sempre l’unghia dentro ma non risolvo: la prego faccia un miracolo!” dovete aspettare che l’unghia cresca e farvi seguire!) .

Se l’unghia è estremamente ricurvata su se stessa esistono dei metodi per riallinearla (ortonixia).

Purtroppo, a differenza di altre piccole problematiche, questa è quella più lunga da seguire.